giovedì 4 gennaio 2024

VERSI: l'ora nel mezzo (4 Gennaio '24)

 


 
L'ORA NEL MEZZO

la strada nel mezzo ha linee di verso
ma c'è un ora nell'auto controverso

sono solo linee di direzione senza verso
l'orizzonte è ovunque passi un auto in un senso

DIARIO - 4 Gennaio '24

 

4 Gennaio 2024

L'anno è appena iniziato e come sempre si è sempre pieni di idee, propositi e speranze da portare a termine.
Questo mese è il più freddo, forse anche il più terribile perché è il mese dell'anno di partenza, con poca luce, freddo e con le vacanze natalizie concluse.
Fino ad ora il clima è stato mite e mi stupisce sempre più come ormai gli inverni siano poco freddi.
Quando ero ragazzo indossavo cappotti, guanti, sciarpe... Nei giorni scorsi invece mi ha stupito invece vedere ragazzini in giro che indossavano addirittura dei fantasmini sotto le scarpe.

Ora sono a Campobasso, il tempo qui sembra fermo.
A seconda di dove ci si trova il tempo scorre con velocità diversa. In genere il tempo scorre allo stesso modo ma il modo di percepirlo influisce anche il modo di affrontare il tempo. Quando si è nella natura, o nei piccoli centri abitati si affronta il tempo in maniera lenta facendo poche cose e bene. Quando si è nelle grandi città invece si fanno mille cose senza neanche pensarci o soffermasi su quello che si sta facendo. Ognuno è un atomo (o cellula) del proprio sistema ma a volte sarebbe meglio esiliarsi dal proprio sistema.

Il mese di Gennaio mi tormenta per la poca luce e per il freddo e mi diffida dall'uscire.
E' il mese delle due facce come la divinità di Giano...

Riflessioni 4 Gennaio '24 (con un disegno di Kuczynski)

 

 
Come sempre i disegni di Pawel Kuczynski sono belli e geniali che danno alle persone tutto il carburante per mettere in moto riflessioni profonde e che ognuno può in una piccola parte interpretare secondo le proprie conoscenze, idee e speranze.

Questo disegno è stato pubblicato su instragram nel febbraio del 2023.

 
Io l'ho visionato e pensato soltanto questa sera...
 
Il disegno, come molti di quelli di Pawel Kuczynski, tratta del tema del libro.
C'è da precisare che nella mia immagine scaricata dal web non si riesce a distinguere bene se nella parte superiore le persone stiano leggendo dei libri o stiano vedendo il loro smartphone. Ad ogni modo farò la mia riflessione in entrambi i casi.
Si parte con il fatto che ad inciampare è una persona distratta dalla sua lettura [libro o smartphone].
Ora la questione è che sembrebbe che la causa della caduta sia lo spigolo del libro ma se fate attenzione il disegno è fatto in modo che la parte che causa la caduta del lettore non è lo spigolo ma la parte centrale: lo spigolo è in alto e sembra una parte a sè inizialemente; questa è l'illusione...

Tralasciando la parte geometrica, che probabilmente non risulterebbe conforme alla prospettiva del terreno di passeggio, il succo della questione è proprio prendere coscienza del fatto che si è rimasti illusi dell'interezza del libro...
Ora questa nostra illusione (è probabile che alcuni l'abbiano "sgamata" all'istante, buon per loro..) è causata proprio dal tema che vuole mostrare l'opera dell'artista polacco. Tecnologia, distrazioni? Possono essere molte le cose

Io ora proporrò le varie cause della nostra caduta dall'illusione, distaccandomi forse anche dall'intento iniziale che voleva dare l'artista ma cercando di dare una visione e un significato completo.
 
La causa della nostra caduta è non solo non inquadrare la visione dell'interezza (grandezza) del libro ma anche quella di non dargli la giusta importanza. Se ci si focalizza sulle persone che passeggiano non si riesce ad inquadrare l'interezza del libro. Sebbene ovviamente il libro abbia una connotazione positiva, non ce l'ha in senso assoluto: significa che il libro è un bene nella stragrande maggioranza dei casi ma non sempre, proprio perchè può essere un inciampo nel passo coi tempi che rappresenta la realtà.
 
Ora si potrebbero dare altre spiegazioni e interpretazioni ma si finirebbe per creare un grande universo che potrebbe combaciare con l'opera per puro caso e per microscopica ma lunghissima argomentazione filamentosa.

Una canzone del momento (Gennaio '24): ''Eras Of Us'' di FLETCHER

 

Tra le canzoni recentemente uscite e che si sentono nelle radio italiane c'è questa:
Eras Of Us di Fletcher
Non ricordo di mai aver sentito questa cantante ma sembrerebbe, da quanto dice wikipedia, che sia una cantante che si sta affermando negli ultimi anni e ha iniziato la carriera con Xfactor USA.
La canzone è musicalmente caruccia. Inoltre anche le parole del brano sembrano toccare tematiche profonde
Il testo sembra parlare di un amore sbocciato attraverso una sorta di colpo di fulmine e che però è sovrastato dalla razionalità di non poter stare accanto all'amata sebbene l'amore non possa cessare.

You were laughing when I met you
And you still do
Remember when I was the apple of your eye?
The center of your attention
Is still the best place I've ever been in
But nothing ever stays the same
Well someday I might cross the street when we're on the same side
Just to skip the "how are you? I'm fine"
But I'll love you all my life
And this heart will not erase you
This heart will not erase you
I know someday, you'll buy a little diamond ring
But it won't be for my finger
And I know someday, your child will hear you sing
But I won't be there
Someday, I might cross the street when we're on the same side
Just to skip the "how are you? I'm fine"
But I'll love you all my life
And this heart will not erase you
This heart will not erase you
And I see the life you can't
The life we could have lived
Holding hands in rocking chairs
Old and grey, I'd love you still
Someday, I might cross the street when we're on the same side
Just to skip the "how are you? I'm fine"
But I'll love you all my life
And this heart will not erase you
This heart will not erase you
This heart will not erase you
My heart can not erase you

Striscia dei Peanuts - 4 Gennaio '24

 

 

I compiti a casa, sopratutto la lettura dei libri per le vacanze, sembravano sempre un ostacolo insormontabile...
E così, con il passare degli anni, non sono pochi i libri che sono rimasti "intoccati"...
Negli ultimi anni delle superiori però ho imparato a divorarmi i libri