venerdì 21 marzo 2025

📋 Il caos sul discusso 'Manifesto di Ventotene' (... sull'Europa) scatenato da Giorgia Meloni

un immagine di una delle stampe del libro "Il Manifesto di Ventotene" | ilfattoquotidiano.it











In questi giorni delicati dell'inizio della seconda metà di marzo, si discutono le politiche estere, in particolar modo quelle dell'Europa, che stando a quanto dice la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, il vecchio continente si deve riarmare per poter fronteggiare il pericolo di una possibile ulteriore invasione da parte della Russia.
Paradossalmente, questo "riarmo" avviene proprio in un momento in cui le tensioni tra USA e Russia si siano allentate proprio grazie ad un cambiamento di rotta del nuovo presidente degli USA, Donald Trump.

E cosi, Giorgia Meloni, prima della partenza per Bruxelles, parla alla camera facendo un discorso sui valori e le politiche estere. In questo discorso critica alcune idee del 'Manifesto di Ventotene', precisando che non è la sua idea di Europa...

Il Manifesto di Ventotene, scritto da Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ruggero Giusti nel 1941, durante il periodo di confino presso l'isola di Ventotene, nel mar Tirreno, Ã¨ un documento politico che proponeva la creazione di una Europa unita come risposta agli orrori della Seconda Guerra Mondiale e come antidoto al nazionalismo. Il manifesto sostiene che solo attraverso una federazione europea sarebbe stato possibile garantire la pace, la democrazia e il progresso sociale.

Il manifesto esponeva l'idea di un'Europa in cui gli Stati sovrani cedessero parte della loro sovranità a istituzioni comuni, con l’obiettivo di superare le divisioni tra i popoli europei e prevenire conflitti futuri. Il documento è considerato uno dei fondamenti del movimento europeista e ha influenzato la nascita dell'Unione Europea.

In particolare Meloni ha letto: «La proprietà privata deve essere abolita, limitata, corretta, estesa, caso per caso», ma non ha completato l’ultimo pezzo della frase «non dogmaticamente in linea di principio» (Meloni ha aggiunto «non dogmaticamente, caso per caso», invertendolo) che è decisivo per capire che si trattava di una proposta economica mista, di stampo diverso da quella sovietica (a cui probabilmente alludeva Meloni).

Quello che traspare da questa vicenda è che Giorgia Meloni, oltre a criticare un testo definito sacro (per la nascita dell'Europa) e a omettere persino delle parole del testo, non considera per nulla che gli autori non erano comunisti e quindi opposti (diciamo così) ai suoi colori politici.
Spinelli e Rossi infatti erano esponenti della sinistra antifascista critica verso lo stalinismo e l’Unione Sovietica. Spinelli aveva fatto parte del Partito Comunista fino al 1937, poi ne era uscito. Rossi aveva idee liberali ed era tra i fondatori del movimento Giustizia e Libertà (di cui furono leader Carlo Rosselli e, dopo il suo assassinio insieme al fratello Nello, Emilio Lussu). Entrambi, durante la Resistenza e l’immediato dopoguerra, avrebbero aderito al Partito d’Azione (in seguito Rossi fondò il Partito Radicale nel 1955, mentre Spinelli fu eletto deputato ed eurodeputato da indipendente nelle liste del PCI).

In sostanza il Manifesto di Ventotene è un libro contro tutte le forme di totalitarismo, sia di destra (Nazismo e Fascismo) che di sinistra (comunismo), ecco perché la critica della Meloni suona molto stonata, soprattutto se utilizzata con parole e frasi travisate.

«Espungere l’analisi delle teorie rivoluzionarie, spacciandole per obiettivi, è stato un atto che dimostra o gravissima malafede o, peggio un’abnorme ignoranza» ha scritto il sito della Fondazione Critica Liberale, un think tank vicino al Movimento Federalista Europeo fondato da Spinelli nel 1943. Mercoledì Braga, che è anche presidente della Fondazione “Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini”, ha aggiunto che la Fondazione «contesta l’uso politico della storia e la lettura strumentale del documento, operata a esclusivi fini ideologici, estrapolando e decontestualizzando alcuni passi del testo per distorcerne il significato in senso denigratorio».


Il testo del 'Manifesto di Ventotene" (come per molti altri libri esenti da copyright) è possibile consultarlo su Wikipedia
nel caso specifico al seguente link:

https://it.wikisource.org/wiki/Manifesto_di_Ventotene


FONTI ARTICOLO
https://www.adnkronos.com/politica/meloni-manifesto-ventotene-scontro-senato_3UKkeQAwLi5CKj8SRO4xME

https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/20/meloni-ventotene-rincara-sinistra-senza-senso-misura/7922282/

https://www.ilpost.it/2025/03/20/manifesto-di-ventotene-meloni-camera/

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by Gabriele Romano
https://www.gabrieleromano.net


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