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Thiago Motta durante un'allenamento della Juventus |
Non ricordo mai un periodo così burrascoso tra crisi, critiche e assenze di persone dirigenziali che sappiano prendere decisioni tempestive e decisive per la società.
Dopo il tonfo di Firenze, in cui la Juve ha perso 3-0, ci si aspettava dal 90% dei tifosi e dagli appassionati di calcio l'esonero di Motta ed invece Giuntoli - dirigente sportivo della Juve - annuncia in diretta TV e subito dopo il post partita la conferma di Motta.
Tutte questo non ha fatto che aumentare la tempesta, perché sono ormai quasi due mesi che i tifosi contestano apertamente tutti i settori della Juventus, in particolar modo l'allenatore, che ha ricevuto tra l'altro anche delle ingiuste offese che esulano dal contesto sportivo...
E' chiaro che le ultime due partite hanno messo in evidenza una crisi senza precedenti, nelle quali la Juventus ha subito 7 gol (4-0 contro l'Atalanta e 3-0 con la Fiorentina), stabilendo tra l'altro il record (in negativo!) di gol subiti in due partite per la società bianconera.
Prima di queste due partite però la Juve aveva la migliore difesa della SerieA e si poteva prospettare persino una lotta scudetto. Dopo due partite è crollato tutto e verrebbe da pensare che qualcosa si sia rotto tra l'allenatore e la Società.
Certo nei precedenti mesi c'è stata la sconfitta di Supercoppa italiana, l'eliminazione dalla Champions e anche l'eliminazione dalla Coppa Italia, ma tutto ciò visto in campo lasciava comunque la speranza che la vecchia signora di Torino potesse quanto meno galleggiare. Ora invece sembra che la squadra stia affondando.
L'esonero dell'Allenatore è ovviamente la scelta più semplice e anche quella più immediata nel contesto calcistico, soprattutto in Italia, dove le squadre non sono abituate a portare avanti progetti di rinnovamento nei quali i primi anni non si hanno riscontri di vittorie; poi se pensate che si sta parlando della Juventus, la squadra più titolata d'Italia e con il maggior numero di tifosi, ecco che tutti i progetti di inizio anno vanno in fumo quando la squadra affonda.
A inizio della stagione la vittoria della scudetto non era preventivata negli obiettivi della società, che ovviamente doveva sopperire a una rivoluzione di giocatori e giovani come mai vista prima, ma ci si aspettava quanto meno che la squadra riuscisse a centrare gli ottavi di Champions e la finale di Coppa Italia; ed invece entrambi questi obiettivi sono stati mancati, anche con delle prestazioni imbarazzanti: la partita col PSV era abbastanza abbordabile e quella con l'Empoli ha dell'incredibile perché è stata giocata con primavera e riserve di una rosa che lotta per non retrocedere.
La tardiva decisione di esonerare Motta lascia perplessità a tutti e si potrebbe immaginare che ci siano precise motivazioni a riguardo. Tra le ragioni elencate dai vari quotidiani online ci sarebbero l'indisponibilità di un allenatore giusto che possa guidare la Juve e mancanze di tipo economico che possano sopperire al pagamento del contratto di Motta qualora venga esonerato.
I nomi fatti in questi giorni sono tanti: Mancini, Tudor, Pioli, Gasperini ma soprattutto Conte.
Online sono state fatti dei veri e propri sondaggi nei quali si evince chiaramente come l'ex allenatore della Juve sia il preferito dai tifosi, nonostante nel suo proseguito di carriera si sia seduto sulle panchine dell'Inter e attualmente del Napoli, le due forse più grandi rivali (probabilmente) delle squadra bianconera. Ovviamente Conte sarebbe disponibile - eventualmente, perché ha ancora un anno di contratto - soltanto a fine stagione e alla Juve servirebbe qualcuno che possa traghettare tutto il team fino alla fine stagione. Anche Gasperini e Pioli sarebbero disponibili soltanto a Giugno... e quindi il cerchio si stringe.
Il nome di Tudor è stato fatto più volte ma nonostante sia legato sentimentalmente ai colori della Juve in molti pensano che non abbia l'esperienza per guidare la Juve, e quindi un eventuale traghettamento per questo ultime nove partite di campionato potrebbe far insorgere delle inconciliabilità di tipo contrattuale dalle due parti.
Il nome di Roberto Mancini quindi sembra quello oggettivamente più realistico, nonostante negli ultimi anni non abbia allenato squadre di club, ma soltanto nazionali (italiana ed araba).
Da tifoso però posso anche rivelare che il nome di Macini non sia simpaticissimo alla gran parte dei tifosi perché nei decenni scorsi, in particolare negli anni di calciopoli, Mancini fu chiamato a deporre in tribunale contro il sistema Juventus.
Queste cose però sono soltanto paranoie di chi non crede nella professionalità degli allenatori, soprattutto se si considera che i tifosi della Juve rimpiangono ancora Antonio Conte, un personaggio che, nonostante fosse stato una delle bandiere storiche degli anni '90 della Juve, ha più volte infierito con alcune dichiarazioni... contro società e famiglia proprietaria. Ed è probabilmente questa la ragione per cui l'anno scorso non fu chiamato Conte a guidare la rosa della Juventus, scegliendo il giovane e inesperto Motta.
by
Gabriele Romano
https://www.gabrieleromano.org
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