martedì 11 novembre 2025

🎵 Il tre - Litorale

 


Non amo il rap né gli artisti di questo genere che sono sull’onda delle hit radiofoniche, ma questo brano è caruccio e il testo è più che mai attuale, parlando del mare d’inverno…

TESTO

Ti sei mai chiesto perché esiste il mare d'inverno
Per chi ha bisogno di guardarlo in silenzio
Non so perché, però mi capita spesso
Di passeggiare a Ostia quando c'ho tempo
E vorrei solo rallentare
Perché 'sto mondo corre troppo
Pensare troppo è come amare
Si corre un rischio troppo grosso
Le cose fuori posto
Io navigo e m'immagino un mare un po' meno mosso
Vorrei che fosse nostro, che fosse tutto a posto
Prima d'avere il corpo coperto da quest inchiostro
Vorrei dare un'occhiata al futuro, ma di nascosto

E adesso fa un freddo cane
C'è solo sabbia fredda su questo litorale
E c'è un viavai di tormenti, se grido mi senti
Sono solo stronzate
Sono solo stronzate
E forse le rifarei

Come quando ero piccolo
Tipo solo uno scricciolo
Sentivo le pareti della casa scricchiolare
Forse era solo incubo
Avresti dovuto dirmelo
Che quando cresci tutto diventa meno speciale
Mi viene da vomitare, ma vivere è un'ingiustizia
Giornate dolci amare al sapore di liquirizia
Preferisco le fogne delle tartarughe ninja
Piuttosto che mangiare le ostriche di questa villa
Fanculo questi ricchi, scoperò le loro figlie
Dal basso vado su come il fumo delle marmitte
C'è ancora la periferia, sì, nelle mie pupille
Mi trovare qui a camminare tra le conchiglie

E adesso fa un freddo cane
C'è solo sabbia fredda su questo litorale
E c'è un viavai di tormenti, se grido mi senti
Sono solo stronzate
Sono solo stronzate
E forse le rifarei

Anzi, le rifarò per guardarmi allo specchio
Sputare tutto quello che odio di me
Tornare indietro solo per chiudere il cerchio
E amare la versione peggiore di me
E potrebbe andare peggio
Invece galleggio
Vedo gli scogli di 'sto mare blu
E in questo gioco violento
Il mare d'inverno
Dalle mie vene non se ne va più

Ma adesso fa un freddo cane
C'è solo sabbia fredda su questo litorale
E c'è un viavai di tormenti, se grido mi senti
Sono solo stronzate
Sono solo stronzate
E forse le rifarei

mercoledì 29 ottobre 2025

Orizzonti velati [versi]

Orizzonti velati

Si delineano gli orizzonti,
svelando graduatorie del passato,
i gesti offerti al mondo,
aiuti dispersi nell’eco del tempo,
sembrano non tornare mai indietro.

E il tempo - impalpabile e crudele -
scorre più veloce d’un respiro,
mentre io, viandante senza mappa,
girovago tra terre e stagioni,
intrappolato in regioni di me stesso.

sabato 25 ottobre 2025

L’astuccio sulla strada [versi]

 


L’astuccio sulla strada

Pedalo piano, sul respiro del mare,
tra case di sale e vento.
Un lampo di cuoio, abbandonato sull’asfalto,
mi ferma, come un ricordo che chiama.

Dentro, tra la cerniera socchiusa,
non oro né tempo, ma carte smarrite,
il frammento d’una vita che non conosco,
eppure mi somiglia.

Rivedo allora le lacrime antiche,
versate altrove,
nella terra che chiamavo salvezza -
e che fu solo illusione di scelta.

Lì trovai anch’io carte, e monete,
e un destino già scritto da mani invisibili,
da voci che muovono il mondo
mentre noi, ciechi, cerchiamo soltanto
ciò che crediamo perduto.

Ora riprendo il cammino,
l’astuccio tra le mani,
e il vento del mare
mi sussurra che anche la libertà
ha il colore incerto della sabbia.





giovedì 23 ottobre 2025

🎵 LEVANTE - Niente da dire (hit ottobre 2025)

 

Il timbro di voce di Levante è sempre particolare e le sue canzoni risultano quasi sempre particolari.
Questa canzone è caruccia.

'Niente da dire' è un singolo della cantautrice italiana Levante, pubblicato il 23 settembre 2025. 

Il brano, scritto dalla stessa cantautrice con Jacopo Angelo Ettorre, in arte Jacopo Èt, è prodotto da Antonio Filippelli. Inizialmente distribuito solo per le piattaforme digitali, dal 26 settembre 2025 il brano è stato reso disponibile anche per la rotazione radiofonica. 

TESTO
Non aspettarmi, no
Non torno a casa per cena
Mi mangio i gomiti da sola
Cerco un problema che non c'era
Forse è solo un giorno, no?
O e solo un giorno no?
O sono quelli sommati
Che si son fatti metri e ci hanno allontanati

Sei così invisibile
Qui, tra i miei pensieri

Ed è strano, ma in effetti non ho niente da dire
Ferme sulla lingua
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
E scusa, non vorrei nemmeno farti soffrire
Non so fare finta
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
See Levante Live
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Frah Quintale

Stare lontani un po', magari darsi la schiena
Capire poi cosa si prova quando è il silenzio della sera
Forse me ne pentirò, se poi ti perderò
Che ci crediamo legati
Ma poi, alla fine, siamo solo aggrovigliati

È così difficile lasciarsi andare
Nell'invisibile di un bel finale

Ed è strano, ma in effetti non ho niente da dire
Ferme sulla lingua
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
E scusa, non vorrei nemmeno farti soffrire
Non so fare finta
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché

Proviamo a fare un passo di danza
Io di qua, tu di là
Ci sembrerà di stare meno male se ci cantiamo un tenero addio
Su questa musica, su questa musica

Ed è strano, ma in effetti non ho niente da dire
Ferme sulla lingua
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché
E scusa, non vorrei nemmeno farti soffrire
Non so fare finta
Le mie parole si sciolgono nel nulla
Chissà perché

sabato 18 ottobre 2025

Ottobrate adombrate

 











Non esiste più la primavera,
solo un’eco stanca nei calendari,
ma l’autunno resiste -
con ottobre che trema al centro del tempo.

È il mese che non sceglie,
né caldo né freddo,
un respiro sospeso tra due stagioni mancate.
Sulle coste, il mare ricorda l’estate
e restituisce il suo calore
come chi offre un abbraccio in ritardo.

In montagna, il sole è una tregua breve,
un'ora d’oro a mezzogiorno,
prima che l’ombra riprenda tutto.
Le foglie cadono come pensieri maturi,
il verde si ritira, non si arrende:
si nasconde.

C’è una tristezza gentile nell’aria,
come quella di chi sa
che il freddo arriverà -
e ha già imparato ad accoglierlo.

La natura, ferita ma ancora ciclica,
regge sotto un cielo offeso,
mentre l’uomo dimentica
di essere parte del ciclo
che cerca di spezzare.

18ott'25
© GabrieleRomano

lunedì 6 ottobre 2025

Milan-Juve 0-0 Tudor frena la corsa del Milan ma la pareggite continua

 

Pulisic mentre sta calciando il rigore (sbagliato) [Getty Images]


Quinto pareggio consecutivo. Certo, quest'ultimo è arrivato contro una squadra forte, ma l'anno scorso il criticatissimo Motta era riuscito a fare molto meglio all'inizio del campionato, soprattutto considerando che aveva una rosa decimata, con Bremer fuori e Vlahovic come unico difensore di peso.

Tudor, pur avendo il merito di aver compattato lo spogliatoio e di aver trasmesso quello spirito di juventinità che pochi allenatori riescono a dare, sembra ancora molto incerto sui cambi durante le partite. A volte sembra quasi che non riesca a leggere l'andamento delle gare.

I continui errori commessi da David, che attualmente dovrebbe essere l'attaccante principale della squadra bianconera, mettono in dubbio la qualità e il valore di questo giocatore. Le prossime partite saranno cruciali, in particolare quelle di Champions, dove ormai il cammino sembra compromesso.

Motta, a partire dal mese di novembre [se non ricordo male], venne definito "Mister X" per una serie continua di pareggi. Non credo però che sia mai arrivato a 5 pareggi consecutivi (seppur in più competizioni). Io ho sempre difeso Motta fino al giorno del suo esonero, perché lo consideravo un vero professionista, sebbene a tratti risultasse un po' presuntuoso.

Quest'anno, invece, eccoci di nuovo a criticare la squadra e l'allenatore. Ma quest'anno la rosa è nettamente superiore, quindi, stando alla logica, le responsabilità di (eventuali) ulteriori scivoloni dovrebbero essere attribuite esclusivamente all'allenatore.

mercoledì 1 ottobre 2025

☕ 1 Ottobre: Giornata Internazionale del Caffè: storia, significato e aroma di un rito quotidiano

 

immagine free (sul caffè) di pixabay 

Ogni giorno, milioni di persone iniziano la propria giornata con una tazza di caffè. È un gesto semplice, quasi automatico, ma ricco di significato. C’è chi lo beve per svegliarsi, chi per socializzare, chi per prendersi una pausa e ritrovare un po’ di sé. Non sorprende, quindi, che esista una giornata dedicata a celebrare questa bevanda così universale: il 1° ottobre è la Giornata Internazionale del Caffè.

Istituita ufficialmente nel 2015 dall’International Coffee Organization (ICO), questa giornata nasce non solo per omaggiare il caffè in sé, ma anche per ricordare l’enorme lavoro che si cela dietro ogni tazzina. Dalle piantagioni dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia, fino ai bar e alle case di tutto il mondo, il caffè compie un lungo viaggio che coinvolge milioni di persone. Coltivatori, raccoglitori, esportatori, torrefattori, baristi: una catena globale che sostiene intere economie, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

La storia del caffè è affascinante quanto il suo profumo. Secondo la leggenda più diffusa, furono alcune capre etiopi a scoprirne l’effetto energizzante, dopo aver brucato le bacche di una pianta che oggi conosciamo come Coffea. Da lì, il caffè si diffuse nello Yemen, poi nei paesi arabi, dove nacquero le prime caffetterie. Il suo arrivo in Europa, tra il XVI e il XVII secolo, fu accolto con entusiasmo e diffidenza insieme: venne definito "la bevanda del diavolo" prima di conquistare le corti e le città, dando vita a un rituale che univa convivialità, discussione e pensiero.

Oggi il caffè è molto più di una bevanda. È un linguaggio comune, trasversale, che si adatta alle culture più diverse. C’è l’espresso italiano, piccolo e intenso. Il caffè filtrato americano, lungo e leggero. Il caffè turco, denso e aromatico. Ovunque, però, mantiene il suo ruolo di collante sociale, di pausa mentale, di simbolo quotidiano.

Ma la Giornata Internazionale del Caffè non è solo una celebrazione del gusto. È anche un’occasione per riflettere sulla sostenibilità del settore: sulle condizioni di lavoro nelle piantagioni, sulla necessità di garantire un prezzo equo ai produttori, sull’impatto ambientale della produzione. In un momento storico in cui il cambiamento climatico minaccia la biodiversità e le coltivazioni stesse, parlare di caffè significa anche parlare di futuro.

In quest’ottica, sempre più aziende e consumatori stanno scegliendo caffè provenienti da filiere etiche, certificati Fair Trade o Rainforest Alliance. Dietro queste etichette ci sono storie di riscatto, di comunità locali sostenute, di colture rispettose della terra. Ogni scelta conta: anche quella apparentemente piccola di quale caffè acquistare o servire ogni giorno.

Celebrare il caffè il 1° ottobre significa allora fermarsi un momento – magari proprio con una tazza in mano – e riconoscere tutto quello che c’è dentro a quel sapore che conosciamo così bene. È un invito a gustarlo con consapevolezza, con gratitudine e, perché no, con un pizzico di curiosità in più verso la sua origine, la sua storia e il suo futuro.

martedì 23 settembre 2025

23 settembre 2002: veniva pubblicata la versione 0.1 di Mozilla Firefox

 

Mozilla Phoenix 0.1 su Windows XP

 

Sebbene il compleanno del mitico Browser venga festeggiato il 9 novembre 2004, ho deciso di scrivere un post per ricordare la data della prima versione assoluta del browser Fireox, che avvenne il 23 settembre 2002, e che allora si chaiama Phoenix

Con questa versione, un browser web innovativo e open-source iniziava il suo viaggio, dando vita a una competizione che ha cambiato per sempre il panorama dei browser. Firefox è diventato, negli anni, uno dei principali concorrenti di Internet Explorer (poi sostituito da Microsoft Edge) e di Google Chrome, dominando una parte significativa del mercato dei browser grazie alle sue caratteristiche uniche e al suo impegno verso la privacy e l'open-source.

La Storia di Mozilla Firefox

La storia di Firefox ha radici che affondano nei progetti precedenti legati al mondo di Mozilla , una fondazione open-source creata nel 1998 da Netscape Communications . Netscape, un pioniere nei browser web, è stato uno dei primi a sviluppare un browser per internet, ma dopo l’arrivo di Microsoft Internet Explorer, la sua popolarità è andata lentamente declinando. Nel 2002, un gruppo di sviluppatori di Mozilla decise di creare un nuovo browser, che fosse leggero, sicuro e più semplice da usare, ma soprattutto che non fosse legato ai colossi del software commerciale come Microsoft.

Il 23 settembre 2002 fu quindi rilasciata la versione 0.1 di Mozilla Firefox, inizialmente chiamato "Phoenix" e poi "Firebird", ma infine ribattezzato Firefox nel 2004 per evitare conflitti di nome. La nuova proposta di Mozilla non era solo un’alternativa a Internet Explorer, ma un progetto ambizioso volto a costruire un browser che fosse completamente open-source. Questo significava che chiunque poteva contribuire al suo sviluppo, migliorarlo e personalizzarlo.

Le Caratteristiche che Hanno Rende Firefox Unico

Firefox si è sempre distinto per alcune caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento nel mondo dei browser:

  1. Velocità e Leggerezza : Fin dai suoi primi rilasci, Firefox ha puntato sulla velocità di navigazione, riducendo i tempi di caricamento delle pagine web e migliorando l'esperienza complessiva di navigazione.

  2. Personalizzazione : Una delle caratteristiche più apprezzate di Firefox è la sua capacità di essere altamente personalizzabile. Attraverso un’ampia gamma di estensioni e componenti aggiuntivi , gli utenti possono modificare il browser in base alle proprie esigenze, da quelli per il blocco della pubblicità a quelli per la gestione delle password.

  3. Sicurezza e Privacy : Firefox ha sempre dato grande importanza alla privacy degli utenti, molto prima che diventasse un argomento di dibattito pubblico. Funzioni come la navigazione in incognito, il blocco dei tracker e l'integrazione con strumenti per la protezione dei dati sono diventate caratteristiche distintive. Mozilla è anche stata tra le prime a criticare la raccolta di dati da parte dei colossi della tecnologia, come Google, e a implementare funzionalità per contrastare la pubblicità mirata.

  4. Comunità e Open-Source : Firefox è cresciuto grazie a una comunità globale di sviluppatori e utenti appassionati. Essendo un software open-source, gli utenti hanno potuto partecipare direttamente al suo sviluppo, creando una solida rete di supporto e innovazione continua. Questo ha reso Firefox non solo un browser, ma una piattaforma aperta, che ha permesso di testare nuove idee e funzionalità in modo rapido.

  5. Multiplatforma : Firefox è disponibile su tutte le principali piattaforme: Windows, macOS, Linux, Android e iOS. La sincronizzazione tra dispositivi, che consente agli utenti di continuare la navigazione da dove l’hanno lasciata, è una delle sue funzionalità più apprezzate.

Firefox e la Competizione con Internet Explorer, Edge e Google Chrome

Nel contesto della guerra dei browser, Firefox ha rappresentato una vera e propria sfida al predominio di Internet Explorer (IE), che all'epoca era il browser più utilizzato al mondo, ma anche il più lento e vulnerabile. La superiorità di Firefox in termini di prestazioni e sicurezza ha fatto sì che molti utenti abbandonassero Internet Explorer in favore di questo nuovo browser.

Con il tempo, il dominio di IE è stato sfidato da Google Chrome , che nel 2008 ha introdotto un nuovo approccio minimalista e un'architettura progettata per massimizzare la velocità. La velocità di Chrome, insieme all'integrazione perfetta con i servizi di Google, ha fatto di Chrome un leader del mercato, oggi il brow

Firefox, tuttavia, non ha mai smesso di lottare per la propria nicchia. A differenza di Chrome, che ha posto l'accento sulla velocità e sull'integrazione dei servizi, Mozilla ha sempre mantenuto un forte impegno verso la privacy e la libertà di scelta degli utenti. Firefox ha continuato a evolversi, introducendo nuove funzionalità come il supporto per WebAssembly (che permette di eseguire applicazioni più veloci nel browser) e miglioramenti in tema di privacy, come il blocco automatico dei tracker onlin

Anche con l’emergere di Microsoft Edge , il successore di Internet Explorer, basato su Chromium (lo stesso motore di Chrome), Firefox ha mantenuto una solida base di utenti grazie alla sua filosofia open-source e alla sua attenzione verso gli utenti che cercano un browser più rispettoso della privacy.

Curiosità su Mozilla Firefox

  1. Il Logo di Firefox : Il logo di Firefox, con la sua iconica volpe infuocata, ha subito diverse modifiche nel corso degli anni. La volpe rappresenta la velocità, ma anche la luna di Mozilla, un riferimento alla visione di un internet aperto e libero.

  2. La “Browser Wars” : Nei primi anni 2000, Firefox è stato uno dei protagonisti di quelle che sono state chiamate le "battaglie dei browser". Firefox ha guadagnato velocemente una fetta di mercato grazie alla sua velocità, sicurezza e funzionalità, sfidando il predominio di Internet Explorer e contribuendo alla sua caduta.

  3. Mozilla Foundation : Mozilla, la fondazione che sviluppa Firefox, è stata creata per promuovere un internet aperto e accessibile a tutti. La fondazione è impegnata in vari progetti open-source, tra cui Thunderbird (client di posta elettronica) e Rust (linguaggio di programmazione).

  4. Firefox Quantum : Nel 2017, Mozilla lanciò una nuova versione di Firefox chiamata Quantum , che rappresentava una vera e propria rivoluzione in termini di prestazioni. Quantum era in grado di eseguire operazioni più velocemente di Chrome e IE, e introduceva un motore di rendering completamente nuovo.

Conclusione

Nel corso degli anni, Firefox ha mantenuto una posizione unica nel panorama dei browser, offrendo agli utenti un'alternativa solida e affidabile a Google Chrome e Microsoft Edge. La sua filosofia basata sull'open-source, la privacy e la personalizzazione ha permesso a milioni di utenti in tutto il mondo di navigare in modo più sicuro, rapido e libero.

In questo 23 settembre, mentre celebriamo l'anniversario di Firefox, possiamo riflettere su quanto sia cambiato il panorama digitale dal 2002, con la consapevolezza che l'innovazione e l’impegno verso un internet più aperto e libero sono valori che Mozilla ha sempre cercato di difendere. E se ancora non usi Firefox, forse è il momento giusto per provare a scoprire perché è diventato uno dei browser più amati al mondo.